Renovation of the former slaughterhouse
Urban Park


TYPE: Urban Planning and Landscape
DATE: 1996
STATUS: Competition
CLIENT: Municipality of Brescia
LOCATION: Brescia, Italy
SURFACE: ---




II tema
Nell'ambito del dibattito sulla città contemporanea, la progettazione dello spazio aperto residuale, in rapporto diretto con il sistema infrastrutturale e mediato con lo spazio costruito, è stato oggetto di speculazione teorica e sperimentazioni progettuali di grande interesse. Esso è stato caratterizzato dal confronto con altre discipline: arti visive, letteratura, fotografia e cinema che hanno sviluppato interessanti conquiste nella descrizione e nell'interpretazione di questi spazi.

La situazione urbana
L'impianto urbano determinato dalle vecchie mura è costituito dalla viabilità interna lungo tutto il tracciato la quale è interrotta solo dalla presenza del castello, da una fascia densamente costruita, da una fascia verde in corrispondenza della zona di riempimento del fossato tra le mura e il letto del torrente Garza. Il progetto dello spazio vuoto è inteso non solo come spazio non edificato ma anche come luogo di sospensione delle attività e degli usi urbani. Questa attitudine progettuale è congruente con la decisione, di conservare e valorizzare il tracciato delle mura e i reperti materiali che le costituiscono.

II sistema del verde
Le limitate dimensioni dell'area riducono gli elementi naturali presenti a frammenti scarsamente significativi se non inseriti in un progetto che coinvolga anche aree esterne della città. Attualmente il territorio bresciano dal punto di vista paesaggistico ed ecologico risulta degradato e compromesso. Gli spazi verdi interni al tessuto risultano isolati e spesso coperti da associazioni vegetali non in equilibrio. II paesaggio esterno risulta ecologicamente impoverito. Per riequilibrare l'intero ecosistema è necessario avviare un insieme di azioni integrate. L'area in oggetto assume un ruolo strategico quale elemento di un potenziale "anello" verde interno alla città.

L'accessibilità
L'area si trova, allo stato attuale, isolata dai flussi di traffico di cintura, ma in posizione strategica per favorire le interconnessioni tra i vari tipi di mobilità. Queste possono essere realizzate attuando collegamenti tra i parcheggi di interscambio, le fermate dell'autobus e i principali accessi al centro, con percorsi protetti dall'impatto del traffico. La connessione del parco urbano di progetto al sistema delle mura consentirebbe di realizzare, lungo la fascia verde, sistemazioni a parco che prevedano una pista ciclabile continua di cintura, che potrà successivamente essere connessa a un sistema ambientale e di circolazione integrato ai corridoi ecologici previsti a grande scala.

II progetto
II progetto caratterizzato da attività ricreative, percorsi pedonali e ciclabili e il parco, si identifica con elementi che posizionati nella sezione del terreno ne stabiliscono l'identità in relazione con l'intorno. Tali elementi sono: - I margini: vengono consolidati attraverso il ridisegno dei marciapiedi caratterizzati da materiali duri (acciaio per gli arredi, cemento per le pavimentazioni). - Gli accessi: si organizzano alla quota della città antica con la costruzione di due piazze, poste agli estremi del parco, allineate ai fronti costruiti e circondate da alberi. - II parco: i suoi orizzonti visivi sono costituiti dalle mura restaurate e visibili per tutta la sua lunghezza e il muro di sostegno della via XXV Aprile. Questo viene trattato con una superficie in aggetto sul parco. La quota principale su cui si snoda la pista ciclabile si insinua tra tumuli di terreno coperto da arbusti che sono coronati da alcune delle essenze pregiate conservate. Si prevede il mantenimento dei soli esemplari arborei di un certo interesse aI fine di valorizzare e salvaguardare i reperti archeologici.





PROJECT: ARS,
Arch. E. Serra







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